Abdelouahab Aissaoui (Djelfa, 1985), ingegnere elettronico di formazione, è stato il primo algerino a vincere il prestigio premio IPAF (International Prize for Arabic Fiction) nel 2020 con La corte spartana (edito in italiano da Centro Studi Ilà, 2023). Appassionato di storia, tutte le sue opere sono state premiate: Cinema Yaqub nel 2012 ha ricevuto il Prix du Président de la République per giovani artisti “Ali Maachi”; Sierra de muerte il premio Assia Djebar nel 2015; I cerchi e le porte il premio del romanzo arabo Souad al-Sabah nel 2017 e, nello stesso anno, il premio Katara nella sezione inediti per Atti dei dimenticati. Attualmente dirige la biblioteca Abderrahmane-Benhamida di Boumerdès.

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